sabato 7 febbraio 2009

Primo commento

Brano tratto dall'ultimo capitolo del libro:"Alice nel paese delle Meraviglie"
"No,no" disse la regina:"Prima la sentenza,il verdetto dopo"
"Idiozia e stupidaggine" disse Alice a volce alta.
"Che bell'idea! La sentenza prima del verdetto!"
"Tieni a posto la lingua!" gridò la regina, diventando paonazza.
"No!" disse Alice.
"Via la testa!" urlò con quanto fiato aveva in gola la regina.

In questo brano è evidente che la regina è più interessata alla sentenza che al verdetto, cosa che attualmente si verifica spesso.Infatti se facciamo riferimento alla cronaca, in particolar modo a quella nera, ci salterà agl' occhi che il numero di violenze ,o meglio disgustose barbarie, fatte senza motivo sono sempre più numerose. Si sta diffondendo in maniera preoccupande la mentalità della Regina di cuori di Carroll,uno stile per il quale è permesso far del male per capriccio o puro divertimento,un modo di pensare squallido e privo di morale, nonchè superficiale e oserei scrivere demenziale.Un esempio recentissimo è il fatto avvenuto nella stazione di Nettuno dove tre ragazzi hanno incendiato (in inglese set on fire) un signore indiano che aveva trovato riparo su una panchina, i tre ragazzi sono stati giustficati dai loro avvocati con parole veramente assurde e prive di logica, infatti i difensori hanno definto l'accaduto una bravata. Se Alice esistesse oggi non avrebbe problemi ad esclamare a gran voce : "Idiozia e stupidaggine","Che bell'idea! La sentenza prima del verdetto!" Il problema consiste nel fatto che attualmente ci sono poche Alice in circolzione e a quelle poche viene anche mozzata la testa ("Via la testa!"), tutto è ridotto al clamore della notizia e al suo abbandono nell'oblio("Tieni a posto la lingua!"), dove giace fin quando una simile sale alla ribalta. Il conoscere i fatti in maniera approfondita è importante per capire fino in fondo il lato umano della notizia e non trasformane persone e sensazioni in un freddo elenco di fatti.

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